La dicitura “Brand awareness” è molto usata dalle aziende, per capire il livello di notorietà del marchio aziendale e per misurare quanto i consumatori riescano a riconoscere e/o preferire un determinato brand, piuttosto che altri. L’espressione infatti indica il grado di conoscenza che i clienti hanno del marchio e se vi sarà la possibilità che quest’ultimo sia scelto, nel momento in cui si deve procedere all’acquisto di un certo prodotto.
Di seguito sarà presente una descrizione accurata riguardo la definizione del concetto, con le indicazioni riguardanti le sue caratteristiche. Oltre a questo, saranno indicati anche alcuni strumenti utili per aumentare il livello di brand awareness, come pubblicità, social network, influencer e non solo. In più esistono due indici che si possono usare per misurare il grado di conoscenza che i clienti hanno di un certo marchio, e che sono il misuratore “brand recall” e l’indice “brand recognition”.
Brand awareness: di che cosa si tratta esattamente e quali sono gli elementi principali
Si usano i termini “brand awareness” per indicare il grado di notorietà di un determinato brand. Questo vuol dire che maggiore sarà il livello di “consapevolezza del marchio”, queste le parole che rappresentano la traduzione letterale dell’espressione inglese, e maggiore sarà la conoscenza del brand da parte degli utenti e dei clienti.
L’espressione in questione inoltre indica che quella determinata marca sarà rimasta parecchio impressa nella mente dei consumatori e molto probabilmente anche il logo. In più, oltre ai significati descritti, può anche indicare il fatto che la clientela sia molto fedele nell’acquistare i prodotti di quel brand.
Si può quindi sottolineare quanto sia importante, per un’azienda, far nascere nei clienti questa “consapevolezza del brand”, scopo che si può ottenere sfruttando tecniche diverse e usando strumenti differenti. Prima di descriverli, è bene spiegare quali siano gli altri elementi che compongono questo concetto.
Gli altri elementi caratteristici del brand awareness
Tra le altre caratteristiche che compongono il brand awareness, vi è il livello di familiarità che i consumatori provano nei confronti dell’azienda e di tutto quello che produce. Per capire l’importanza del concetto in questione, si può anche fare un esempio.
Si pensi al fatto che ci sono prodotti che il consumatore magari non ha mai avuto modo di acquistare e provare, ma egli è spinto all’acquisto proprio grazie alla conoscenza del marchio aziendale, perché noto e famoso. Già questo infatti porta i futuri acquirenti ad avere una certa fiducia nella riuscita del prodotto e nella sua efficacia. Questo vuol dire che tra i vari prodotti di marche diverse che un cliente troverà sul mercato, con buone probabilità andrà a scegliere proprio quell’oggetto che è stato prodotto dal marchio di cui egli ha già sentito parlare o magari di cui ha già acquistato altri tipi di prodotti.
Lo scopo principale del brand awareness è quindi quello di far nascere una certa fiducia e familiarità da parte dei consumatori verso l’azienda produttrice, in modo che i clienti riescano a stabilire un rapporto positivo con quel marchio. In tal modo, quest’ultimo sarà inserito proprio in una sorta di lista che il consumatore farà e che darà ampie possibilità di acquisto a quel determinato prodotto.
Per aumentare il livello di notorietà in questione, si possono usare determinate tecniche e diversi strumenti.
Le tecniche e gli strumenti da usare per riuscire ad aumentare il livello di brand awareness
Tra le tecniche e gli strumenti da usare per riuscire ad aumentare il livello di brand awareness, ne sono presenti diversi. Prima di tutto si deve puntare su campagne pubblicitarie e quindi sarà necessario realizzate spot pubblicitari efficaci, che riescano a colpire l’attenzione dei consumatori e a stimolare in loro una sensazione di fiducia, di convinzione.
La pubblicità è quindi lo strumento più importante e si possono ottenere buoni risultati non solo con uno o più spot, ma anche con altri strumenti pubblicitari. Tra questi, anche annunci stampati, cartelloni, banner, ma non solo. Non si devono poi dimenticare anche altre soluzioni, oggi molto usate: i social.
Questi canali di comunicazione infatti possono essere un ottimo modo per aumentare il proprio livello di brand awareness e non solo si possono fare spot sui social o si possono condividere contenuti multimediali su pagine e account diversi, ma è possibile anche rivolgersi a un influencer professionista.
Una figura del genere infatti, dato che avrà numerosi seguaci, potrà diffondere al meglio le caratteristiche del brand, i vantaggi che possono derivare dall’acquisto dei suoi prodotti e le loro specialità.
Ulteriore soluzione può essere rappresentata anche da atleti famosi, i quali possono sponsorizzare l’azienda come fanno gli influencer, ma si devono considerare anche elementi come logo, il nome dell’azienda, nonché tutte quelle componenti che possono aiutare a fare pubblicità, tra cui eventuali film, serie TV, programmi e così via. Da aggiungere al concetto di brand awareness poi anche il discorso relativo alla sua misurazione. È possibile infatti misurare il livello di consapevolezza di una determinata azienda, sottoponendo i consumatori a determinati test. È il caso di parlare inoltre di due indici di misura, chiamati rispettivamente “brand recall” e “brand recognition”.
Gli indici di misura
Per misurare il concetto di brand awareness, è necessario ricorrere a due indici: i già citati “brand recall” e “brand recognition”. Per quanto riguarda il primo indice, questo indica il concetto di “richiamo del marchio aziendale”, ovvero misura quanto effettivamente un cliente riesca a collegare il brand a una certa categoria di prodotti. Se per esempio si dovesse interrogare un consumatore chiedendogli di indicare quali marchi gli vengono in mente, se pensa a un certo tipo di prodotto, come i detersivi, allora ecco che i primi nomi che darà, saranno i marchi con un livello di brand awareness più alto e precisamente con un indice di brand recall elevato.
Il primo nome della lista inoltre andrebbe indicato con l’espressione “top of mind” e indica appunto l’azienda che sarebbe al primo posto, nella mente del cliente, nella classifica di marche diverse.
Per quanto riguarda invece il secondo indicatore, quello chiamato “brand recognition”, questo indica la capacità dei consumatori di riconoscere un brand guardando alcuni tratti che lo contraddistinguono, come per esempio il logo. Come si è visto, il concetto di brand awareness è determinante, per il successo aziendale e per permettere alle vendite di avere un grado elevato.
Scritto da: Giada Fiordaliso