Il cosiddetto “Payoff di un Marchio in pubblicità” è un insieme di parole che accompagnano il brand e che hanno come scopo non solo quello di riassumere al meglio la filosofia dell’azienda, ma anche quella del prodotto sponsorizzato e in più la soluzione in questione serve per colpire l’attenzione dei consumatori. Le caratteristiche del Payoff però sono varie ed è per questo che con il seguente approfondimento si vogliono descrivere tutte le sue componenti principali, descrivere come deve essere formato un Payoff di successo, ma anche fornire qualche esempio molto famoso.
Quando usare il Payoff? – Il suo significato nel marketing
Quando si parla di Payoff di un Marchio in pubblicità, si mira a indicare una frase di solito breve, composta solo da poche parole, che appare sempre insieme al logo aziendale. Si tratta quindi di una sorta di slogan, solo che l’elemento in questione è sempre presente insieme al marchio del brand e appare in forma scritta.
I termini che vengono scelti per il Payoff inoltre sono sempre studiati con attenzione, perché lo scopo primario è quello di far capire un concetto in modo sintetico, scegliendo parole che riescano a stupire e ad avere un certo effetto. In più si tratta di una parte importantissima per le campagne pubblicitarie, anche perché tale insieme di termini deve colpire l’attenzione di chi le legge, ma anche favorire un certo coinvolgimento. In più deve essere anche memorizzato in modo semplice.
Un’altra caratteristica del Payoff che deve essere indicata per capire bene di cosa si tratti esattamente riguarda il fatto che tale soluzione debba anche riassumere in modo molto sintetico tutti i punti di forza del prodotto, nonché l’essenza della filosofia aziendale. In più la struttura verbale in questione non sarà mai cambiata, proprio perché accompagnerà sempre il brand. Oltre a queste componenti, si può anche spiegare in modo approfondito come debba essere il Payoff, per far sì che sia vincente.
Come creare un Payoff vincente: le caratteristiche
Per essere realmente ottimale, un Payoff dovrebbe avere diverse caratteristiche e tra queste non possono mancare le seguenti:
- semplicità
- breve
- emozionante
- in grado di far percepire positività
- vero e onesto
- perfetto da ricordare
- in grado di stupire
- non copiato da altri o comunque non troppo simile ad altri
La semplicità è di fondamentale importanza, in quanto più il Payoff sarà di facile comprensione e più vi saranno possibilità che esso sia ricordato da chi lo legge o magari sarà anche più in grado di colpire l’attenzione. In più deve essere veritiero, perché non dovrà mai avere indicazioni false o magari illudere i possibili consumatori. Questo infatti oltre che scorretto sarebbe anche illegale.
In più, sostenendo solo informazioni vere, vi sarà una maggiore possibilità di avere successo. Ulteriore caratteristica poi per far sì che il Payoff sia perfetto per essere ricordato è il fatto di scegliere parole che accostate tra loro creino come una sorta di musicalità. Questo fattore infatti può essere utile anche per diffondere il più possibile il nome del brand, le sue caratteristiche e le notizie relative ai suoi prodotti: più un Payoff sarà facile da memorizzare e più infatti vi saranno alte probabilità relative al fatto che le persone ne parlino.
Tra l’altro, più l’elemento in questione sarà diverso dagli altri e più sarà possibile che diventi unico e capace di colpire chiunque lo legga. Oltre a queste info, potrebbe essere utile anche indicare alcuni esempi di Payoff molto conosciuti, che potrebbero anche aiutare a capire meglio cosa si intende quando si parla dell’elemento in questione.
Ecco qui 10 Esempi di Payoff famosi
Ecco alcuni esempi di Payoff molto conosciuti, che appartengono a brand famosissimi:
- Adidas: “Impossible is nothing”
- Barilla: “Dove c’è Barilla, c’è casa”
- Nike: “Just do it”
- Dash: “Più bianco non si può”
- McDonald’s: “I’m Lovin’ it”
- Nutella: “Che mondo sarebbe senza Nutella”
- Vodafone: “Life is Now”
- Apple: “Think different”
- Amazon: “And you’re done”
- Nokia: “Connecting people”
Come si è visto, questi esempi sono famosissimi e infatti, anche se alcuni sono stati creati da tantissimi anni, ancora oggi vengono ricordati. Questo è esattamente quello che deve accadere con un Payoff di successo.
Scritto da: Giada Fiordaliso