La regola delle 5 W è molto comune nel giornalismo, ma in realtà viene utilizzata anche in altri ambiti, come per esempio quello investigativo e quello del marketing. Oggi scrivere un comunicato stampa o un articolo giornalistico di cronaca richiede proprio il metodo in questione, considerato indispensabile per la buona riuscita di un testo di questo tipo. Collegate a questo concetto però ci sono anche tantissime altre caratteristiche, che saranno indicate di seguito.
Regola delle 5 W: Definizione e significato
La regola delle 5 W è chiamata anche “regola delle Five Ws” o anche “regola delle W-h questions” e si riferisce a una serie di quesiti che chi scrive si deve fare, per poter far capire al lettore le informazioni principali della notizia o comunque di quello che vuole comunicare. Le domande in questione che un giornalista si deve fare o che si deve fare chiunque scriva un articolo o altro tipo di testo utile per convincere o per vendere o per informare e per attirare l’attenzione, sono le seguenti:
- What?
- Who?
- Where?
- When?
- Why?
Il primo termine significa “Che cosa?” Poi a seguire il secondo corrisponde alla domanda “Chi?” Mentre il terzo, quarto e quinto indicano rispettivamente “Dove?” “Quando?” e “Perché?” Si può quindi affermare che la prima domanda si riferisce a tutte quelle indicazioni riguardanti il fatto, cioè chi scrive deve subito far capire di cosa sta parlando, di quale evento si tratta o cosa è successo.
La seconda riguarda il soggetto: si deve indicare quale soggetto è coinvolto o quante persone lo sono. La terza e la quarta fanno ricordare al redattore del testo che dovrà indicare anche il dettaglio del luogo in cui il fatto si è verificato e anche quando è successo. Il quinto quesito invece riguarda il motivo per cui l’evento potrebbe essersi verificato.
Se chi scrive non si pone queste domande, rischia di non dare ai lettori dei punti indispensabili per la struttura dello scritto.
Lo scopo di tali quesiti quindi è quello di far scrivere la risposta a chi elabora il testo. Rispondendo infatti non sarà più possibile omettere delle info importanti per far sì che il lettore capisca al meglio un concetto o una situazione. Seguendo le W-h questions infatti non sarà possibile tralasciare i dettagli fondamentali per la comprensione di un certo messaggio o semplicemente di info importanti. In più, il testo scritto avrà un’introduzione completa e ben fatta.
Va subito sottolineato però un dettaglio molto importante: sebbene la regola in questione sia collegata soprattutto all’ambito giornalistico, tuttavia quest’ultimo non è l’unico in cui compare, anche perché infatti la regola delle 5 W può essere usata sia per scrivere articoli giornalistici, sia testi utili nel campo del marketing e del copywriting.
Per quanto riguarda la prima categoria di testi citati, a questi in realtà si affiancano anche i comunicati stampa, che si basano sempre sulle 5 W, soprattutto se devono dare notizie su situazioni concernenti la cronaca.
Oltre ai campi citati però può capitare persino che le 5 W siano utili nei testi scritti nel campo poliziesco, come i rapporti di polizia. In più nell’ambito giornalistico è usata anche la domanda “How?” che significa “Come?” e indica dettagli sul modo in cui si è verificata la situazione di cui si parla. Per comprendere al meglio la regola delle 5 W è bene anche sottolineare perché sia così importante nel mondo della scrittura.
La regola delle 5 W e la sua importanza
La regola delle 5 W è di fondamentale importanza perché permette a chi scrive un testo di inserire subito nella parte iniziale del corpo testuale le informazioni indispensabili per la sua comprensione. Oltre a questo però, il metodo in questione è importante anche perché permette al lettore di non perdersi in dettagli inutili: il giornalista infatti sarà “costretto” a evitare info che non servono, rispondendo a tali domande, almeno nella parte introduttiva. In questo modo, i lettori avranno direttamente modo di confrontarsi con la notizia oggettiva, evitando così ogni forma di ambiguità. In questo caso quindi le domande sono una sorta di “guida”, di elemento portante che aiuta alla costruzione del testo.
In più il lettore, grazie alla regola delle 5 W usata da chi scrive, potrà usufruire di altri vantaggi: scoprire le info del fatto in modo rapido e anche in modo semplice. Oltre a questi dettagli poi è bene specificare come viene usato il metodo in questione per la realizzazione di un articolo giornalistico.
Come viene usata la regola delle 5 W per scrivere un articolo – Esempio
Per la realizzazione di un articolo giornalistico di cronaca, come accennato, è quindi fondamentale sfruttare la regola delle 5 W, così come è fondamentale sfruttarla per la stesura di un comunicato stampa oppure nel campo del marketing, punto che si approfondirà nel prossimo paragrafo. Per quanto riguarda gli articoli giornalistici è bene sottolineare che non tutti debbano per forza essere realizzati seguendo le 5 W, ma soprattutto quelli inerenti a notizie di attualità. Per testi di opinioni per esempio, non è obbligatorio seguire la regola in questione.
Quando la si usa però, la prima cosa da fare è costruire un buon inizio del testo, che dovrà contenere appunto tutte le risposte alle 5 W più quella citata precedentemente sul “Come?” La bravura del giornalista però o di chi scrive il testo sarà quella di proseguire creando un corpo del testo interessante, che riesca a rendere più ricco di dettagli il tutto. In più la lettura dovrà essere piacevole e il testo dovrà essere completo, nonché in grado di colpire l’attenzione del lettore e dotato di una conclusione adeguata.
Regola delle 5 W nel Marketing
La regola delle 5 W, come accennato, non viene utilizzata solo in ambito giornalistico, ma addirittura in quello investigativo-poliziesco e in quello del marketing. Ciò significa che chi prepara una campagna pubblicitaria, uno spot, uno slogan, ma anche un testo che ha come fine quello di attirare l’attenzione di potenziali clienti o che ha come obiettivo quello di vendere prodotti o servizi, allora dovrà per forza servirsi del metodo in questione.
Per questo, chi crea una campagna o testi e contenuti volti alla vendita e alla promozione, dovrà pensare proprio a costruire il tutto rispondendo alle 5 W. Nel caso del “Chi?”, quando si è nel campo del marketing si dovrà rispondere in modo da pensare al target, ovvero al pubblico a cui rivolgersi. Sarà quindi necessario chiedersi a chi debba essere rivolta la campagna o il testo promozionale e si dovranno studiare tutte le caratteristiche del pubblico: l’età, gli interessi, i bisogni, i gusti, in modo da sfruttare questi elementi per riuscire a realizzare una campagna vincente. La risposta alla domanda “Why?” Invece si dovrà formulare in modo che il target capisca bene lo scopo del testo, dello spot o del contenuto multimediale. Occorre quindi farsi queste domande:
- perché si realizza la campagna? A cosa serve tutto ciò?
- Dove si vuole arrivare e cosa si vuole ottenere?
- Cosa ci si aspetta?
Se tutto ciò serve a rispondere bene al quesito “Why?”, la domanda “What?” servirà invece per formulare una buona descrizione del prodotto o servizio che si vuole promuovere, sottolineando i vantaggi e i benefici che può portare ai clienti.
I quesiti “When?” e “Where?” Serviranno invece per capire come sviluppare la campagna e dove e quando avviare la campagna pubblicitaria. Per esempio occorrerà chiedersi se è il caso di svilupparla attraverso i canali social oppure senza strumenti online, e così via.
Come si è visto, la regola delle 5 W è molto importante anche nel settore del marketing e proprio per questo è utile sfruttarla sia per testi volti a promuovere servizi e prodotti, sia per la realizzazione di campagne pubblicitarie. Oltre a questo, come già indicato, rimane una regola base per l’ambito giornalistico, soprattutto per la stesura di articoli riguardanti fatti di cronaca.
Scritto da: Giada Fiordaliso